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La prescrizione dei crediti INAIL: chiarimenti e novità operative

La circolare dell’INAIL n. 26 del 7 aprile 2025 chiarisce la prescrizione dei crediti relativi ai premi assicurativi e agli accessori dovuti all’INAIL, alla luce della giurisprudenza e delle recenti modifiche normative introdotte dal decreto-legge n. 19/2024.

Come stabilito dal Codice Civile, i diritti si prescrivono se non esercitati entro un certo termine. Per i crediti INAIL, questo termine è di cinque anni e decorre dal momento in cui il pagamento è dovuto. La prescrizione riguarda sia l’accertamento dei crediti sia il recupero degli stessi.

La Cassazione a Sezioni Unite a più riprese ha confermato che si applica la prescrizione quinquennale anche ai crediti degli enti previdenziali, salvo diversa previsione di legge.

Il termine decorre dal momento in cui il diritto può essere fatto valere e non si sospende per «ostacoli di fatto» nell’accertamento del credito, ma solo nei casi espressamente previsti. La prescrizione si interrompe con la costituzione in mora del debitore, che per l’INAIL coincide con la notifica del verbale unico di accertamento. Questo è sufficiente anche se non contiene l’importo esatto, purché renda comprensibile la pretesa. Non sono invece idonei a interrompere la prescrizione i verbali di primo accesso, né gli atti di altri enti, a meno che non contengano una pretesa chiara e identificabile.

La prescrizione quinquennale decorre dal giorno successivo alla scadenza del pagamento (16 febbraio), a prescindere dalla data della denuncia retributiva. L’INAIL può comunque accertare errori nella classificazione tariffaria anche per periodi prescritti. Per effetto della normativa emergenziale, il periodo dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021 non si conta ai fini della prescrizione, che riprende dal 1° luglio 2021. Si raccomanda di notificare gli atti entro i termini, preferibilmente tramite PEC.

Infine, si ricorda che l’attività ispettiva dell’INAIL è limitata all’ambito assicurativo e si svolge in coordinamento con INPS e Ispettorato del Lavoro. Gli accertamenti possono riguardare aspetti specifici, ma se emergono elementi rilevanti durante l’ispezione, è possibile estendere l’ambito dell’accertamento con apposito verbale interlocutorio.