Con il D.P.R. 31 marzo 2025, sono stati indetti quattro referendum popolari abrogativi con i seguenti quesiti:
- «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale». Il quesito mira a cancellare alcune previsioni dell’art. 8 della legge n. 604/1966, riguardanti i limiti minimi e massimi dell’indennità per licenziamento nelle piccole imprese.
- «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione». Il quesito propone l’abrogazione integrale del d.lgs. 23/2015 e delle successive modifiche, che regolano le tutele in caso di licenziamento illegittimo nei contratti a tempo indeterminato.
- «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione».
- «Abrogazione parziale di norme in materia di contratto a termine», volto a cancellare alcune disposizioni del d.lgs. n. 81/2015 che regolano:
- la durata massima del contratto a termine
- le condizioni per il superamento dei 12 mesi
- i limiti ai rinnovi e alle proroghe
- la possibilità di apposizione del termine liberamente nei primi 12 mesi
Le consultazioni si terranno l’8 e 9 giugno 2025.