Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il “Manuale informativo per la prevenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, che fornisce informazioni di base su questi temi. Lo scopo del manuale è sensibilizzare sulla prevenzione, affinché diventi parte della cultura e della pratica lavorativa di tutti, con l’obiettivo di ridurre i rischi sul posto di lavoro.
Il documento è suddiviso in 5 sezioni e include un glossario dei termini principali. È rivolto a tutti i lavoratori e agli attori coinvolti, per promuovere una cultura della salute e sicurezza e migliorare le condizioni lavorative.
Si sottolinea che un luogo di lavoro sicuro non solo protegge i lavoratori da incidenti e malattie professionali, ma può anche ridurre i costi legati agli infortuni, migliorare la produttività e la qualità del lavoro.
Il manuale sottolinea l’importanza dell’investimento nella prevenzione della sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione alla valutazione dei rischi da parte del datore di lavoro e alla partecipazione attiva dei lavoratori.
Viene discusso il ruolo di diverse figure, come il Dirigente, il Preposto per la sicurezza, l’RSPP e l’RLS, ognuno con responsabilità specifiche nella gestione della sicurezza sul lavoro.
È anche trattata la documentazione necessaria per dimostrare la conformità alle normative sulla sicurezza sul lavoro, come il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) o il Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI) per i luoghi di lavoro con imprese appaltatrici o lavoratori autonomi.
La quarta sezione si concentra sui soggetti responsabili del controllo del rispetto delle normative, come l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, i Vigili del Fuoco e le ASL, mentre l’INAIL svolge un ruolo assicurativo e informativo.
Infine, la quinta sezione presenta le ultime novità normative, tra cui l’estensione dell’assicurazione INAIL ai settori dell’istruzione e della formazione per il 2024, il monitoraggio dei percorsi scuola-lavoro e la creazione di un fondo di sostegno per i familiari degli studenti deceduti a seguito di infortuni durante le attività formative.