La Circolare fornisce alcuni chiarimenti sulla a-causalità del contratto a termine, definisce la decorrenza dei 12 mesi e le causali utilizzabili.
La nuova disciplina dei contratti a termine prevede che si possa stipulare un contratto di durata superiore a 12 mesi in tre casi principali: come previsto dai contratti collettivi firmati da associazioni sindacali rappresentative, in via transitoria fino al 30 aprile 2024 per esigenze tecniche, organizzative o produttive individuate dalle parti, e per la sostituzione di altri lavoratori.
Le causali si applicano anche per prorogare o rinnovare un contratto che superi i 12 mesi, uniformando il regime delle proroghe e dei rinnovi.
Per la sostituzione di lavoratori, il datore deve precisare le ragioni concrete della sostituzione ed è esclusa la sostituzione in caso di sciopero.
Per il computo dei 12 mesi, si considerano solo i contratti stipulati dal 5 maggio 2023.